Continuano in Cina le proteste contro le restrizioni anti Covid indette dal governo: un giornalista della Bbc è stato picchiato e arrestato.
Continua la strategia della Cina della politica di ‘tolleranza zero’ contro il Covid-19, per cercare di contenere il numero dei contagi. A Wuhan sono scoppiate delle rivolte proprio a causa delle rigide politiche messe in atto dal governo per controllare la diffusione del virus.
I nuovi focolai in Cina
Durante gli ultimi giorni in Cina si sono registrati oltre 40 mila contagi rispetto ai 621 registrati il 20 novembre. A fronte di questo nuovo record, la capitale cinese, Pechino, ha optato per la chiusura di scuole e ristoranti affinché si possa circoscrivere – per quanto possibile – il propagarsi del Covid-19. Il numero continua a salire: nel giro di pochi giorni i contagi sono passati da 31 mila a 40 mila.
Nuovi focolai si sono sviluppati in diverse grandi città, tra cui la capitale Pechino e il distretto commerciale meridionale di Guangzhou. A Pechino i casi di positività da Covid-19 sono più che raddoppiati. Ma a causa delle rigide procedure messe in atto dal Paese, sono scoppiate delle accese proteste proprio contro le restrizioni Covid. Diverse manifestazioni si sono tenute nella regione dello Xinjiang, a Pechino e a Shangai.
Tantissimi studenti sono scesi nelle strade per protestare contro il governo. Anche l’agenzia di stampa Reuters ha parlato degli scontri tra centinaia di manifestanti e la polizia. Secondo quanto appreso, anche Edward Lawrence, giornalista della BBC, durante gli scontri a Shanghai è stato arrestato.
La notizia è giunta attraverso l’emittente britannica stessa. La Bbc ha dichiarato che uno dei suoi giornalisti in Cina incaricato di seguire le proteste a Shanghai contro la politica draconiana del regime “zero Covid”, oltre a essere arrestato è stato anche «picchiato dalla polizia».
Le dichiarazioni continuano: «La Bbc è molto preoccupata per il trattamento del nostro giornalista Ed Lawrence, che è stato arrestato e ammanettato mentre copriva le proteste a Shanghai». La notizia è stata confermata dallo stesso giornalista, che ha raccontato di essere «stato picchiato e colpito dalla polizia» mentre lavorava.
Witnessed a BBC journalist got sieged and dragged to the ground by several cops in Shanghai earlier tonight on the Urumqi Rd. His friend said he was targeted becuz he was filming the protest. (feel free to @ his handle if you know who this journalist is ) @BBCNews @BBCNewsAsia pic.twitter.com/tPgoPET3hg
— Shanghaishanghai (@Shanghaishang10) November 27, 2022